Scrivi un commento
al testo di Rosa Maria Cantatore
Trattenere il respiro
- Se sei un utente registrato il tuo commento sarà subito visibile, basta che tu lo scriva dopo esserti autenticato.
- Se sei un utente non registrato riceverai una e-mail all'indirizzo che devi obbligatoriamente indicare
nell'apposito campo sottostante, cliccando su un link apposito, presente all'interno della e-mail, dovrai richiedere/autorizzare la pubblicazione del commento;
il quale sarà letto dalla Redazione e messo in pubblicazione solo se ritenuto pertinente,
potranno passare alcuni giorni. Sarà inviato un avviso di pubblicazione all'e-mail del commentatore.
Il modo più veloce per commentare è quello di registrarsi
e autenticarsi.
Gentili commentatori, è possibile impostare, dal pannello utente, al quale si accede tramite autenticazione, l'opzione di ricezione di una e-mail di avviso,
all'indirizzo registrato, quando qualcuno commenta un testo anche da te commentato, tale servizio funziona solo se firmi i tuoi commenti
con lo stesso nominativo con cui sei registrato: [ imposta ora ].
Questo messaggio appare se non sei autenticato, è possibile che tu abbia già impostato tale servizio: [ autenticati ]
|
Voli d’aquile di oche migranti mi affollano il cuore agguati di ghepardi fra le erbe, immobili in un attimo torrido, di praterie sconfinate -E domande che ormai non so più formulare- Si allarga il respiro come una coperta damascata di visioni impossibili /impossibilità della bellezza/ non può essere a lungo trattenuto: certa, anche se lenta e più dolorosa, diventa la fine.
|
Rosa Maria Cantatore
- 06/10/2018 23:23:00
[ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]
Klara, Salvatore... che bellezza, avere commentatori come voi :)
|
Salvatore Pizzo
- 04/10/2018 18:10:00
[ leggi altri commenti di Salvatore Pizzo » ]
"-E domande
che ormai non so più formulare-"
Equa che mi pare pulsi il cuore di questi tuoi bellissimi versi. Proprio in questammissione di impotenza e sconfitta: un reclinare la testa che introduce ad una presa di coscienza di più ampia sensazione di catastrofe, denominata esistenza. Nulla di meglio per narrare dun autunno pure dellanima, preannunciato già in incipit...... Pure se in autunno, un saluto che sappia di gelsomino sempre...
|
Klara Rubino
- 03/10/2018 10:50:00
[ leggi altri commenti di Klara Rubino » ]
Praterie sconfinate Una coperta di visioni impossibili.
Si rincorrono per abbracciarsi questi due versi,tra lo starnazzare di oche migranti. ..una bellezza esteriore che col respiro si cerca di trattenere e la coperta richiama il senso di un sogno di un mondo interiore di bellezza. Poi però questo combaciare termina: come si ispira così si espira: fine, risveglio. Bellissima.
|
Rosa Maria Cantatore
- 02/10/2018 23:53:00
[ leggi altri commenti di Rosa Maria Cantatore » ]
luce che squarcia le tenebre: sì, Franca, hai colto pienamente il senso delle mie parole. Grazie.
E grazie, Alberto: grazie per quel fiato sospeso di cui parli.
Giovanni: certo che la bellezza esiste. Il fatto è che, a volte, ci sembra di non poterne godere. Forse, proprio perchè è così immensa. Grazie a te, pure. Per la fiducia che nutri nella mia capacità di dire- a mio modo- la vita e il mondo.
|
Franca Colozzo
- 02/10/2018 22:36:00
[ leggi altri commenti di Franca Colozzo » ]
Una poesia che inneggia alla vita pur in mezzo al dolore che sempre ci accompagna lungo il percorso. La bellezza salvifica della natura ci rende a volte immuni e ci fa volare alti con ali immaginarie. Ed è proprio la fantasia e quello slancio verso lalto (voli daquile, di oche migranti) che ci liberano per un attimo dai nostri fantasmi e dalle paure. Immagini di pura bellezza dilatano i nostri polmoni e ci sommergono in un mare di pure emozioni. Ti auguro di cantare sempre con la tua voce tutto questo mondo di luce che squarcia le tenebre. Buona notte
|
Alberto Becca
- 02/10/2018 20:15:00
[ leggi altri commenti di Alberto Becca » ]
Non vorrei esser frainteso, ma la bellezza tiene sempre il fiato sospeso Non vorrei uscire dal seminato ma la vita è un volo che ciascuno ha iniziato pur sapendo che le ali, daquila o di pettirosso, le porterai sempre addosso fino al mommento in cui, e non sempre il motivo si capisce, il volo finisce
|
Giovanni Rossato
- 02/10/2018 15:30:00
[ leggi altri commenti di Giovanni Rossato » ]
Complimenti Rosa è bellissima, ma permettimi di consolarti: la bellezza non solo è possibile ma esiste, malgrado noi. Grazie
|
|
|